Siamo a riportare un resoconto sulla complessa fase di negoziazione che ha portato alla definizione del contratto decentrato di mobilità docenti per il 2024-25, ovvero dei criteri che regolano la possibilità di trasferimento da una sede scolastica ad un’altra del personale insegnante; una trattativa che, premettiamo, non si è chiusa bene e che ha visto un ritorno ad un passato legato più a logiche sanzionatorie che premiali, come invece è stato chiesto più volte dalla nostra organizzazione sindacale.
UIL Scuola non ha firmato infatti la bozza contrattuale perché la stessa prevede la reintroduzione di vincoli triennali sulla sede. Dopo anni di contratti senza divieti, ora si propone un contratto peggiorativo, rispetto a quello del 2023.
In questi ultimi minuti ci è giunta una Nota da parte del Servizio Istruzione: l’Amministrazione avrebbe individuato una via che permette a tutti di presentare domanda di trasferimento.
Il Segretario Di Fiore ha dichiarato: “A queste condizioni, ovvero se vedremo effettivamente ripristinati i diritti di tutti e per tutti, siamo pronti a riaprire il confronto e a chiudere tempestivamente…un buon accordo”.
Qui il comunicato completo trasmesso agli organi di stampa.