Come abbiamo riferito nel precedente comunicato UIL Scuola ha deciso di non firmare il contratto decentrato di mobilità per i docenti del primo e del secondo ciclo in quanto la proposta ricevuta dall’amministrazione prevedeva la reintroduzione dei vincoli triennali sulla sede. Allo stesso modo il nostro sindacato non è d’accordo con qualsiasi ipotesi di reintroduzione per legge di blocchi alla mobilità degli insegnanti. Il Segretario Di Fiore sottolinea “Pur comprendendo la necessità di tutelare la continuità didattica, vincolare la permanenza triennale su 5 sedi è troppo davvero, soprattutto in un territorio come quello trentino. Di fatto non è più una libera scelta: è un vero e proprio ritorno ad un passato che consideravamo remoto” dopo anni di contratti che hanno permesso a tutti i docenti di presentare domanda di trasferimento, al fine di avvicinarsi alla propria famiglia, di coniugare impegni familiari e vita lavorativa.
Qui il comunicato completo trasmesso agli organi di stampa.